Il grande dio Pan
Un chirurgo opera una donna al cervello con lo scopo di aprire il suo "occhio interno" e farla incontrare con il diabolico dio Pan. Dall'unione con il male (Pan rappresenta la mostruosa divinità della natura, la cui semplice visione induce alla pazzia) nascerà un essere spaventoso, che porterà terrore e follia nelle vite di coloro che vi entreranno in contatto. Machen trascina il lettore con tensione crescente fino all'orrore finale, mettendo in mostra le terribili conseguenze delle teorie darwiniane sull'evoluzione delle specie. Fanucci Editore ripropone al pubblico italiano l'opera più inquietante di Arthur Machen, "Il grande dio Pan" del 1894, un romanzo molto potente ed evocativo che riporta alla luce antiche leggende pagane ed è basato sul concetto del "male" come parte integrante della realtà.