Un destino ribelle
Sanela ha quattrodici anni ed è una Camminante. I Camminanti non vogliono essere chiamati zingari, né Rom. Sono Camminanti e basta. Sono cittadini italiani, ma soprattutto cittadini del mondo. Sanela vive con il padre, la madre, due sorelle minori e un fratello maggiore in Sicilia, a Noto. La loro è una famiglia fortunata, perché possono permettersi di essere nomadi, possiedono una villa lussuosa nel quartiere dei Camminanti, due macchine e una grande roulotte. Sanela è iscritta alla quinta elementare della scuola locale. Fa fatica a leggere e a scrivere, perché non ha mai frequentato più di due mesi consecutivi di scuola. Guarda sua madre. Ha ventisette anni, ma ne aveva solo tredici quando l'ha messa al mondo, un anno meno di lei. Quando ci pensa le vengono i brividi. Ci sono ancora così tante cose che vorrebbe fare. E poi c'è Beppe... che le fa battere il cuore. E un cinese sconosciuto con cui presto dovrà condividere una vita da prigioniera. Sono poche le Camminanti che si ribellano al proprio destino. Qual è la vita che Sanela sogna? Come potrà conciliare il suo essere una Camminante con il suo amore per la libertà?