Ombre senza nome
1916: durante la prima guerra mondiale, Viktor Kretzschmar e Thadeus Dreyer si giocano la vita in una partita a scacchi, mentre viaggiano su un treno che porta le truppe verso il fronte. Se vince, Thadeus - recluta dell'esercito - si scambierà l'identità con Viktor, impiegato delle ferrovie, sfuggendo così alla guerra. 1943: seconda guerra mondiale. Il Piano Anfitrione va avanti. Un gruppo di soldati deve sostituire alcuni capi nazisti nelle apparizioni in pubblico ad alto rischio. Ma tra i sosia riescono a infiltrarsi alcuni ebrei. 1960: il nazista Adolf Eichmann, colonnello del Terzo Reich, si trova in carcere a Buenos Aires sotto falso nome. Nonostante le numerose testimonianze di persone che giurano sulla sua identità attuale, alla fine Eichmann viene processato e giustiziato in Israele. Con un'incredibile padronanza della lingua e un susseguirsi di eventi che cattura il lettore fin dalle prime righe, Padilla costruisce "Ombre senza nome" lungo un intreccio tanto appassionante quanto perverso: la vita di singoli uomini che, assumendo l'identità di altri, decisero il destino di milioni di ebrei e svolsero un ruolo fondamentale in uno dei momenti più critici della recente storia europea. "Ombre senza nome" si propone così come massimo esempio di thriller letterario, nel quale la potenza metafisica di Borges si fonde armoniosamente con un infallibile senso della suspense.
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