Il candidato della Manciuria
Stati Uniti, anni Cinquanta. Il sergente Raymond Shaw rientra dalla guerra di Corea insignito della medaglia d'onore. Riprende la sua vita di tutti i giorni e il suo difficile rapporto con la madre, una donna priva di scrupoli e sostenitrice - a tutti i costi - dell'ascesa politica del marito. Raymond non sa di essere stato sottoposto al lavaggio del cervello mentre era prigioniero in Corea e di essere così diventato una spietata macchina per uccidere, non più padrone delle proprie azioni. Ben Marco, capitano di pattuglia di Raymond, decide di indagare su alcuni omicidi che si susseguono con l'approssimarsi delle elezioni presidenziali: scopre così le ombre che avvolgono la vita di Shaw e i torbidi intrighi della classe politica americana.