Il tempo dei miracoli
"Il tempo dei miracoli" è il primo romanzo di Borislav Pekic, uno dei maggiori autori dei Balcani, ancora poco conosciuto in Italia, che compone qui un racconto sorprendente e originale delle opere del Cristo taumaturgo, l'uomo e il Salvatore, il figlio di Dio che va in giro a compiere miracoli tra la gente del suo tempo. Ma sono miracoli contraddittori, troppo incredibili e sovrumani per non sconvolgere la vita di chi li riceve. Accade allora che la lebbrosa miracolata andrà incontro a un destino inaspettato; il cieco che riacquista la vista scoprirà sconvolto la bruttezza del mondo; Lazzaro, torturato dalle resurrezioni e dal calvario successivo, chiederà al suo servitore di ridurlo in cenere, contro la legge, al fine di morire una volta per tutte... Segue la trascrizione del diario di Giuda, che racconta la marcia verso Gerusalemme, simile a una campagna elettorale, il tradimento necessario per la Causa, e poi la Passione, con il suo mistero: è veramente Gesù a essere morto sulla croce? Eretico, farsesco, toccante e doloroso, "Il tempo dei miracoli" è un romanzo di audacia rabelesiana, ma anche una condanna magistrale e senza appello del proselitismo e del dogmatismo, e una feroce critica del totalitarismo in ogni suo aspetto.