Indizi
"Indizi è quel libro che avremmo voluto leggere da giovani quando aspiravamo a realizzare film. Non è un manuale e, se per qualcuno lo sarà, sarà un manuale parzialissimo. Ma chi vuole fare cinema sa bene che la parzialità, il punto di vista, è la cosa più importante. In Indizi il punto di vista è centrale ed è un punto di vista di getto, buttato fuori veloce come il tratto della penna che disegna dietro uno stralcio di sceneggiatura, immediato come l’otturatore di una compatta digitale. Indizi è un viaggio nel mondo di Dostoevskij mentre Dostoevskij veniva fatto, pensato, interrogato, discusso, ripensato, sbagliato, ascoltato, corretto, colto." I fratelli D’Innocenzo aprono le porte del loro set per svelarci l’affascinante mondo che, di solito, rimane nascosto dietro le quinte. "Indizi" ci racconta il modo in cui lavorano e come nasce il loro cinema, svelando, per la prima volta, gli storyboard che ogni sera disegnano per preparare le riprese del giorno successivo, mostrandoci le fotografie che fanno sul set, per provare le loro idee e intuizioni, e raccontandoci aneddoti e segreti di Dostoevskij.