Colloqui con Umberto Eco
Come sono nati i romanzi di Eco? Quanti anni sono stati necessari per costruire i loro mondi e scriverli? E come dialogano l’uno con l’altro? Quanto conta l’intreccio, e quanto invece la dimensione teorica, che rispecchia la parallela scrittura saggistica dell’autore? Umberto Thomas Stauder, studioso e traduttore, dialoga con Umberto Eco a proposito di ciascuno dei suoi romanzi. Attraverso sette conversazioni, realizzate tra il 1989 e il 2015, il libro ripercorre dunque tutta la narrativa di Eco raccogliendo il suo sguardo sui propri lavori: quei romanzi che lo hanno reso noto al mondo intero, dal "Nome della rosa" a "Numero zero", passando per "Il pendolo di Foucault", "L’isola del giorno prima", "Baudolino", "La misteriosa fiamma della regina Loana", "Il cimitero di Praga". Nel corso dei dialoghi, Eco parla della sua scrittura ma anche, inevitabilmente, di tutto ciò che le sta intorno: gli studi, i viaggi, le aspettative, le reazioni dei lettori, i ricordi di famiglia. Un caleidoscopio su Umberto Eco, a partire dai suoi romanzi, per entrare nell’officina e nella mente di un grande scrittore, che negli anni ’70 diceva ancora che non avrebbe mai scritto un romanzo.