Confessioni di un misantropo

Confessioni di un misantropo

Arrivato a centotré anni, Athos Rossini, ex poeta, giornalista, terrorista ed ergastolano, membro del Quadrumvirato che per quasi un decennio ha retto una “dittatura dei creativi” a cavallo del 2030, ripercorre la propria parabola umana, artistica e politica durante un’intervista fiume in una trasmissione televisiva. Difende a spada tratta la sua rivoluzione, basata sul rilancio della cultura, dell’arte e della ricerca, sul superamento del lavoro tramite l’automazione, la nazionalizzazione di banche e finanza ma anche sull’eliminazione fisica degli oppositori interni. Dopo la trasmissione, Athos decide di pubblicare un memoriale ricco di sconvolgenti rivelazioni sugli attuali vertici politici ed economici, scatenando un terremoto che getta il Paese nell’anarchia della guerra civile. Con uno stile frizzante e vivace, Pozzani dà vita a un personaggio narcisista e incendiario, che tra le pagine di questo romanzo mette a ferro e fuoco i valori democratici, distruggendo il politicamente corretto con un sarcasmo corrosivo e travolgente.
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Odore di cipria
Odore di cipria

Enzo Biagi
Don Camillo. Mondo piccolo
Don Camillo. Mondo piccolo

Giovannino Guareschi
Macchie rosse
Macchie rosse

Alessandra Montrucchio
GoLive 5 senza fatica
GoLive 5 senza fatica

Simone Palla, Giovanni Branca, Domenica Maddaloni