Carne e sangue
Constantine Stassos è immigrato molto giovane dalla Grecia negli Stati Uniti, in cerca di quell'occasione che la terra natale non poteva dargli. Stabilitosi nel New Jersey ha sposato, a inizio anni cinquanta, la giovanissima Mary Cuccio, una ragazza solare e intelligente di origine italoamericana. Con lei ha avuto tre figli, Susan, bella e ambiziosa, Billy, intelligente e irrequieto e Zoe, di natura selvaggia, ineffabile e libera. Partito come un semplice manovale, Constantine costruisce il suo sogno americano con fede, dedizione e duro lavoro, dando alla sua famiglia, dopo le ristrettezze iniziali, agio e benessere. Però, se la situazione economica e sociale migliora, una rete sempre più fitta di incomprensioni, desideri repressi, inadeguatezze, amori incompresi e sogni infranti intrappola la famiglia Stassos. Il matrimonio tra Constantine e Mary entra in crisi e i figli vanno ognuno per la propria strada, tentando di realizzare la loro idea di felicità. I destini e le identità che caratterizzano i protagonisti di questo racconto lungo un secolo danno vita a mondi diversi che entrano in collisione creando legami inaspettati ed esplorando diversi tipi di gioia, di dolore, d'amore, di tolleranza e di comprensione. Michael Cunningham racconta l'epopea di una famiglia americana attraverso quattro generazioni e cento anni di storia, dando vita a personaggi sfaccettati, straordinari e indimenticabili e ragionando sui molti modi in cui si può amare ed essere famiglia.