Orfeo
Peter Els, compositore sperimentale e insegnante in un piccolo college della Pennsylvania, ha trascorso l'intera esistenza studiando i maestri del Novecento e la miriade di suoni dell'universo, in cerca della melodia perfetta. Una volta in pensione, ormai disilluso, Peter si dedica alla microbiologia: nelle moltiplicazioni del DNA e nella straordinaria capacità di adattamento dei batteri scopre le partiture di una bellezza indescrivibile, infinitamente più durevole e compiuta di qualsiasi creazione umana. Ma dopo l'11 settembre gli Stati Uniti sono ossessionati dalla sicurezza, e non appena gli agenti federali posano gli occhi sulle attività di Peter, gli sequestrano il laboratorio e lo costringono a fuggire. Nascosto nello chalet di un'amica in mezzo ai boschi, con l'aiuto dell'ex moglie, della figlia e di un telefono cellulare, Peter è deciso comunque a realizzare il suo capolavoro. Richard Powers compone un romanzo sui desideri che ci spingono a vivere, con un protagonista indimenticabile. Settantenne in fuga, costretto a confrontarsi con l'età, i fallimenti e i fantasmi del passato, Peter è pronto a mettersi in gioco ancora una volta per inseguire il sogno di un'arte capace di parlare alle persone in modo nuovo: dietro le cose conosciute ci sono costellazioni di note, ci sono sequenze capaci di risvegliare l'anima e la mente.