Il saltatore del muro
«Un racconto corale trasmesso a bassa voce, che dice di una Berlino colma dell'ansia e dell'allegra disperazione di uomini e donne in fuga dalla Storia» – Il Venerdì Berlino prima della caduta del muro è una città divisa, ma i suoi abitanti cercano un modo normale per vivere, e sopravvivere, da entrambi i lati della barriera. Robert racconta storie al bancone del bar mentre, tra una birra e una vodka, progetta una nuova vita all'ovest; Pommerer si difende dal sistema di Berlino Est in attesa di sfuggirgli; il narratore è uno scrittore che attraversa i checkpoint avanti e indietro in cerca di storie interessanti; il suo amore, la bella e seducente Lena, è in esilio lontana dalla famiglia; tre giovani si calano oltre il confine per vedere i film occidentali; un uomo passa il muro ossessivamente, solo perché non riesce a smettere di farlo. Tutti, in qualche modo, saltano su quel muro cercando di fuggire da un passato che vuole trattenerli, e dovranno fare i conti con se stessi prima dello scatto decisivo verso la libertà.