Psicologia giuridica
La psicologia giuridica rappresenta il punto di incontro tra la psicologia e il diritto. Come un tessitore che combina in modo armonico fili e stoffe di diverso colore e consistenza per realizzare la sua opera, così lo psicologo giuridico è impegnato, da un lato, in un'opera di paziente “cucitura” all'interno di storie di persone e famiglie la cui vita si è intrecciata con il mondo della giustizia, dall'altro, in un compito di accurato confronto e integrazione tra due contesti, quello psicologico e quello giuridico, con due diversi saperi e modi di operare. Questo volume attraversa alcune tra le principali aree applicative della psicologia giuridica, evidenziando le questioni aperte che si pongono a chi si accosta alla disciplina per approfondire le proprie conoscenze e a chi desidera svolgere la propria attività in questo ambito con competenza e attenzione al contesto. Nell'ottica di percorrere e mettere a fuoco aspetti teorici e applicativi della psicologia giuridica, vengono analizzate tematiche attuali quali la tutela del minore vittima e autore di reato, la consulenza valutativa in tema di affidamento dei figli e di danno di natura psichica, i diversi aspetti della violenza di genere e nella coppia, la possibilità di svolgere trattamenti in carcere nell'orizzonte di un'ottica educativa e riparativa. Per ogni tematica affrontata si delineano i costrutti psicologici di interesse, la cornice giuridica di riferimento e le prassi operative più attuali, attraverso un approccio completo e interdisciplinare. Ne deriva un ampio quadro della psicologia giuridica nelle sue varie ramificazioni e nelle metodologie e strumenti che lo psicologo può utilizzare in ambito psico-giuridico, con un'attenzione particolare ai confini dell'intervento e alla deontologia. Psicologia giuridica è un manuale indispensabile per chi desidera operare con rigore e sensibilità all'intersezione tra psicologia e diritto.
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