Terre. Terra del nulla, terra degli uomini, terra dell'oltre
Luigi Lombardi Vallauri consegna in questo volume una selezione molto rappresentativa delle sue ricerche più personali degli ultimi 10-15 anni. Un pensiero concretissimo, inscindibilmente scientifico e contemplativo, investe punti cruciali di filosofia del corpo, della società, dello spirito, chiarendo e ordinando i concetti ma anche aprendo sull'inesauribile mistero dell'essere, per tutto un arco vastissimo che s'incurva dalle meraviglie della biologia, anzi cosmobiologia, dell'embrione umano fino al dogma inaudito dell'Umanazione eterna di Dio. I ventiquattro capitoli, preceduti da un impegnativa Introduzione, sono ripartiti in tre "terre". "Nella prima terra si estendono, cerchiati e solcati di voragine, maligni o atoni deserti: figura del moderno (la forma di pensiero che domina oggi il pianeta unificato) nella sua facies di nichilismo". Sono qui centrali le analisi del riduzionismo scientifico-tecnologico e dell'opera di Sade. "La Terra seconda, molto più rassicurante di aspetto, non confina direttamente con la tenebra e il freddo esteriori, si presenta anzi passabilmente coltivata civilizzata ornata, fuori di metafora contiene saggi nei quali si presuppone l'umano in qualche modo riconosciuto, venerato, ordinatamente costituito, e solo si richiede maggiore abilità della comune dimora". I saggi sono qui di filosofia della libertà, del lavoro, della medicina, della sessualità, del piacere non-riduttivamente intesi.
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