Autodichia delle camere

Autodichia delle camere

Autodichia delle camere: Lo studio di Leonardo Brunetti ha come oggetto l'autodichia parlamentare - in senso proprio e stretto -, concepita come esercizio della giurisdizione camerale, prevista dai regolamenti della Camera e del Senato. La Corte costituzionale ha ricondotto tale potere all'autonomia garantita alle Camere dall'art. 64 Cost., inteso come il "momento applicativo" di essa, avente natura solo "oggettivamente giurisdizionale". In tale ottica, l'autodichia resta, però, ancorata al rapporto tra organi sovrani (di ordinamenti distinti) e magistratura, piuttosto che all'ottica funzionale del dipanarsi di articolati rapporti di competenza, tra organi indipendenti di un unico ordinamento complesso. L'indagine approfondita rivela, invece, un assetto assai composito dei rapporti tra gli organi di vertice dell'ordinamento repubblicano e le sue fonti, che conduce l'Autore a ipotizza-re una soluzione diversa da quella fornita dal giudice delle leggi, interpretando l'autodichia in senso funzionale, come una giurisdizione speciale ed esclusiva, affidata dalla Costituzione stessa - attraverso la necessaria mediazione dei regolamenti parlamentari - alle Camere, e strumentale alla garanzia della loro indipendenza.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare