La pubblica felicità. Economia politica e political economy a confronto
La pubblica felicità. Economia politica e political economy a confronto: Profonde sono le differenze economiche e culturali tra il Nord e il Sud dell'Europa. Le loro radici risalgono a cinque secoli fa, cioè al conflitto tra la riforma protestante e la successiva contro-riforma cattolica: Lutero, Calvino e i riformatori diedero vita a una spiritualità basata sull'etica del lavoro da cui qualche secolo dopo nacque il capitalismo moderno e il liberismo anglosassone. Il sud, cattolico e più comunitario, proseguì la sua traiettoria, che sfociò nel Settecento nell'Economia civile napoletana, italiana e latina. Esistono diversi spiriti del capitalismo, divenuti diverse vie al mercato, all'impresa e all'economia. La cooperazione, le banche popolari, le imprese famigliari, il welfare-state, il socialismo, l'economia mista, la felicità pubblica, insieme al familismo amorale e l'evasione fiscale furono tratti specifici del capitalismo latino; la grande impresa, la finanza, la ricerca individuale della felicità e il liberismo furono quelli del capitalismo nordico e protestante. Il XXI secolo, però, sta conoscendo un forte appiattimento delle forme di economia, perché i valori e il genio del capitalismo anglosassone stanno diventando, grazie alla globalizzazione, i valori del mondo intero. Un processo di standardizzazione dell'impresa, dei mercati e della razionalità economica, che sta riducendo drasticamente la biodiversità economica, finanziaria e sociale della terra, e quindi la sua capacità di futuro. Non capiamo la crisi dell'Europa del Sud senza prendere sul serio lo smarrimento della sua anima economica e civile, del suo spirito del capitalismo. Il s
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