Il libro cristiano nella storia della cultura. 2: Dal VI al XVI secolo
Un percorso storico tra i più variegati e turbolenti; un palcoscenico su cui si avvicendano con alterne sorti personaggi in gran numero e si svolgono e riavvolgono rotture, passaggi, capovolgimenti, unificazioni, rinascite: sono i secoli medioevali e della prima età moderna, dal VI al XVI, che questo volume ha come protagonisti. Secondo della serie di tre de "Il libro cristiano nella storia della cultura", esso ha il compito di introdurci nel vivace caleidoscopio della cultura cristiana del tempo, con il suo ampio ventaglio di nuove realtà e interessi: dal diffondersi dell'esperienza di vita monastica alla nascita delle scuole di teologia, dal fiorire dell'arte dell'illustrazione e decorazione dei codici alla sistematizzazione delle biblioteche. Per non parlare delle figure eccezionali che nel corso di questi dieci secoli lasciano impronte incancellabili, primi fra tutti Francesco d'Assisi, Tommaso d'Aquino, Dante Alighieri. E ancora, la ricostruzione storica di Giuliano Vigini ci conduce con mano ferma a conoscere l'estasi delle mistiche come Ildegarda di Bingen; le riflessioni di Anselmo, la regola di Gregorio Magno e l'itinerario di Bonaventura; le lodi di Iacopone; le opere di direzione spirituale di Teresa d'Avila, Giovanni della Croce, Ignazio di Loyola e Francesco di Sales; l'incessante e preziosa produzione di Bibbie, strumento di diffusione delle Scritture e insieme officina di sperimentazione grafica, testuale, bibliologica...
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