Il Rex Sacrorum a Roma e nell'Italia antica
Il volume è dedicato al rex sacrorum, una figura sacerdotale che, nonostante la sua attestazione letteraria ed epigrafica a Roma e in altre città dell'Italia antica, non è stata finora oggetto di una trattazione sistematica da parte degli storici moderni. La maggior parte dell'analisi verte sul più documentato rex sacrorum di Roma: del sacerdozio si ricostruisce innanzitutto l'origine, avvenuta nel momento del passaggio dall'ordinamento monarchico a quello repubblicano; quindi se ne ripercorre l'evoluzione durante i secoli della repubblica, specialmente nei rapporti con il pontefice massimo, e dell'impero, fino alla sua cancellazione in età cristiana; infine, si offre un quadro complessivo di tutte le cerimonie festive a cui il rex sacrorum partecipava, da solo o insieme al collegio dei pontefici. Altra sezione è invece riservata allo studio delle epigrafi che attestano reges sacrorum nelle città italiche, dalla latina Boville all'etrusca Fiesole, senza peraltro trascurare la figura del rex Nemorensis, qui riletta in chiave politico-istituzionale: il risultato è un'indagine che, superando la tradizionale prospettiva romanocentrica, ricostruisce la varietà di sviluppi a cui andò incontro la regalità antica in area tirrenico-laziale.
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