Opere sociali e responsabilità d'impresa. Casi e temi nel Novecento
I dislivelli di potere nelle imprese moderne sono stati sovente filtrati da azioni di responsabilità sociale classificate dagli storici sotto l'etichetta schematica del paternalismo. Lo studio di alcuni casi esemplari, ben identificabili nel Novecento italiano, evidenzia che le molteplici manifestazioni delle opere sociali d'impresa (o di welfare aziendale) hanno talvolta indotto alcuni piani di rispetto reciproco tra datori di lavoro e lavoratori dipendenti. In questa materia molto densa di situazioni e di comportamenti differenziati, accanto alle forme più retrive del dominio padronale e del duro aziendalismo, sono identificabili esempi di benevolenza imprenditoriale umanamente ispirata e occasioni per ampliare i margini di autonomia economica e sociale dei lavoratori e per consolidare il ruolo delle relazioni contrattuali. La comparazione con altri ambienti evidenzia le sofferte specificità dell'esperienza italiana. Ma nonostante i vincoli materiali e comportamentali, nel nostro secondo dopoguerra una serie composita di iniziative responsabili ha contribuito a realizzare ambiti di tutela della persona destinati ad arricchire l'incerto sistema di welfare state nostrano.
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