L'icona e la città. Il lessico della misura nei dialoghi di Platone. Temi metafisici e problemi del pensiero antico
L'opera attraversa i dialoghi platonici lungo la traccia segnata dal lessico della misura, nelle nozioni di metro, commensurabilità, proporzione e giusta misura. Ne emerge la specificità dell'ambito matematico rispetto a quello dell'esistenza e della sua gestione morale, ma si evidenzia anche un comune movimento sotteso ad entrambe le dimensioni, espresso dalla misura in quanto potenza del principio o del bene. Ciò fa soprattutto della giusta misura pratica una nozione dinamica, profondamente legata alla condizione umana di ricerca della propria natura e del proprio bene, volta per volta e situazione per situazione. La misura scompone e ricompone, come nelle facce di un prisma, le cose e l'esperienza e gli uomini: questi, resi nella pluralità dei loro volti, si osservano altresì nel loro rispecchiarsi nell'anima che li conosce, nell'immagine che li rappresenta e nelle dinamiche pratico-politiche che ne dipartono. Completa l'opera un'appendice comprensiva di tutti i passi platonici, in traduzione italiana, nei quali si fa uso del lessico della misura.
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