La libertà responsabile. Soggettività e mutamento sociale
Dopo un lungo periodo di oblio, causato dal diffondersi del moderno "culto della società" che ne aveva sminuito senso e importanza, il binomio soggetto-soggettività ha riguadagnato una nuova centralità sia nella cultura diffusa sia nelle scienze umane e sociali. Tuttavia questo "ritorno del soggetto" coincide con l'imporsi di un'immagine volta ad accentuare gli aspetti estetizzanti e narcisistici della nostra soggettività. Questa antropologia postmoderna e debole celebra un'idea di soggetto ben lontana da quella che si era consolidata alla sua stessa origine, avvenuta all'interno del pensiero teologico e filosofico cristiano occidentale e che trova oggi espressione in un'altra declinazione della soggettività. in cui prevale una positiva tensione all'impegno e alla responsabilità. Nella convinzione che solo un profondo recupero delle radici e della genesi della soggettività sia in grado di fare chiarezza sul suo senso più autentico, gli autori ripercorrono le principali tappe della storia del pensiero e della società occidentali, elaborando categorie idonee alla sua analisi e delineando un modello di soggetto in grado di farsi portatore di una libertà responsabile, all'interno della quale le irrinunciabili spinte autorealizzative del sé non possono essere pensate al di fuori dell'impegno verso l'altro e la collettività in senso ampio.
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