Amicitiae templa serena. Studi in onore di Giuseppe Aricò
Alcuni colleghi, amici, allievi ed estimatori del professor Giuseppe Aricò hanno ritenuto di onorare il suo settantesimo compleanno, presentandogli una miscellanea di studi dal titolo Amicitiae templa serena. Giuseppe Aricò, palermitano, laureato nel 1958, ha insegnato dapprima lettere latine e greche nei Licei classici, dove ha svolto anche attività di Preside. Dopo essere stato assistente volontario e poi professore incaricato, è risultato vincitore di concorso per un posto di professore di prima fascia nel 1981, ed è stato quindi professore ordinario di Lingua e letteratura latina presso la Facoltà di Magistero dell'Università degli studi di Palermo fino al 1999, anno in cui è stato chiamato a ricoprire la stessa cattedra presso l'Università Cattolica di Milano. Qui è stato anche titolare, per affidamento, dell'insegnamento di Storia del teatro greco e latino. In questa Università è stato Direttore dell'Istituto di Filologia classica e di papirologia. Dopo aver ricoperto vari altri incarichi, è ora coordinatore della Commissione didattica di Lettere Classiche e componente del comitato direttivo di "Aevum". I suoi principali interessi di ricerca si sono articolati su tre filoni: l'epica romana (Virgilio, Valerio Flacco e, soprattutto, Stazio, del quale ha curato, con Antonio Traglia, l'edizione per i Classici latini della UTET); la tragedia (Euripide, Livio Andronico, Ennio, Accio, Seneca); la riflessione dei Romani in tema di poetica e critica letteraria (Cicerone, Orazio, Plinio il giovane).
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