Platone e il dialogo socratico. L'uso filosofico di una forma letteraria
Con questo volume Charles H. Kahn mette radicalmente in discussione una serie di 'luoghi comuni' molto diffusi nell'ermeneutica dei testi platonici. Il primo è la lettura evolutiva dei dialoghi. Kahn mostra come la filosofia platonica presenti alcuni elementi teorici di fondo cui Platone resta fedele nel corso di tutta la sua vita. Quanto alla successione delle opere, egli conferma la validità del metodo dell'analisi stilistica, ma denuncia l'impossibilità di identificare la posizione dei singoli dialoghi. L'unica cosa certa è l'identificazione di tre gruppi separati di dialoghi, che egli designa come gruppo stilistico I, II e III. L'attenta e ricca analisi dei testi permette comunque a Kahn di individuare numerosi collegamenti tra i primi dialoghi e quelli del periodo centrale, Simposio, Fedone, Repubblica, che soli permettono di capire adeguatamente gli spunti, i problemi, le 'stranezze' delle opere del primo gruppo.
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