Attacco a sorpresa e sicurezza: le strategie degli Stati Uniti
11 settembre 2001: l'attacco alle Twin Towers coglie tragicamente di sorpresa gli Stati Uniti. Ma, argomenta John Lewis Gaddis, non è certo la prima volta che la superpotenza americana si trova a dover elaborare una strategia di difesa di fronte a una minaccia alla propria sicurezza interna. Dopo il 24 agosto 1814, quando l'esercito inglese attacca Washington, viene sviluppata una strategia di unilateralismo e prevenzione che rimarrà in atto fino all'attacco giapponese a Pearl Harbor. L'amministrazione Roosevelt introduce allora la strategia della cooperazione con gli alleati, promuovendo la lotta alle aggressioni su un più ampio tavolo internazionale. L'amministrazione Bush torna ora alla prevenzione e all'unilateralismo, ma stavolta su scala globale.
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