Il sapere e le lettere in Bernardino Tomitano
Configurati come resoconto delle conversazioni occorse nella casa di Sperone Speroni all'indomani della sua elezione a 'principe' dell'Accademia degli Infiammati, i "Ragionamenti della lingua toscana" (1545 e 1546), poi "Quattro libri della lingua toscana" (1570) di Bernardino Tomitano, una tra le figure eminenti nello Studio padovano di metà Cinquecento, costituiscono il tentativo di raccogliere le molteplici questioni relative alle arti del dire in una sintesi organica avente al centro il grande tema del rapporto tra sapienza ed eloquenza. Facendo propri gli insegnamenti dei classici e del Bembo, rimeditati alla luce delle avanguardie intellettuali padovane, il Tomitano li ordina in una summa che aspira a offrirsi come punto di riferimento teorico e normativo al letterato volgare moderno, documento vivo della complessità culturale del maturo Rinascimento veneto.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa