La sintesi dello yoga. Nuova ediz.. Vol. 2: Lo yoga della conoscenza integrale-Lo yoga dell’amore divino
In occasione del 150° anniversario della nascita di Sri Aurobindo vede la luce una nuova traduzione in tre volumi del suo capolavoro, condotta sull’ultima edizione inglese delle opere complete, “Collected Works of Sri Aurobindo” (CWSA). Grazie al lavoro degli archivisti dell’Ashram di Pondicherry, molti refusi sono stati corretti e varie revisioni autografe ritrovate tra i manoscritti sono state vagliate e incorporate, finché si è giunti a un testo critico che può considerarsi definitivo. Questo secondo volume della nuova edizione contiene la seconda e la terza parte dell’opera, rispettivamente intitolate “Lo yoga della conoscenza integrale” e “Lo yoga dell’amore divino”. Per Aurobindo l’unica conoscenza che può definirsi tale è la conoscenza ultima, e tutta la sua trattazione è volta a indicare all’anima individuale la via verso la conoscenza unitiva con Quello, il sé universale. “Come obiettivo primario della nostra conoscenza”, scrive, “dobbiamo riconoscere la realizzazione del sé supremo in noi stessi, più che negli altri o quale Signore della natura o come il tutto; la priorità assoluta dell’individuo, infatti, è arrivare alla verità suprema del proprio essere, mettere ordine in se stesso, chiarire le proprie confusioni, riconoscere le proprie false identificazioni, arrivare alla vera concentrazione e alla vera purezza di quella verità in modo da conoscerne la sorgente e raggiungerla”. Il sé, che coincide con il Signore e con il brahman, è ciò che bisogna conoscere per conseguire l’unità con esso e per vivere immersi in questa unità. Lo yoga della conoscenza integrale si spinge poi oltre: il suo punto di arrivo è trasfondere la luce ricevuta dallo spirito nel regno della materia, del corpo, che diventa un veicolo perfetto per la manifestazione della coscienza, della forza e della gioia del Divino, generando così la condizione più alta dell’esistenza e dell’attività su questa terra. Questa conoscenza autentica stabilisce una connessione diretta con l’amore, poiché “la perfetta conoscenza conduce all’amore perfetto e la conoscenza integrale conduce a una ricchezza infinitamente varia e completa dell’amore”. L’amore è visto come il coronamento di tutto l’essere, l’apice della gioia più completa, la pienezza della beatitudine divina nell’unione.