Confessione di un ateo buddhista
Una biografia del Buddha intrecciata con il diario di un viaggio nell'universo buddhista e di un lungo percorso formativo che ha portato l'autore a confrontarsi con diverse tradizioni spirituali buddhiste, da quella tibetana a quella dello zen coreano, fino al theravada, alla ricerca del buddhismo più vicino all'insegnamento del Buddha. L'autore setaccia i testi del Canone pali per mettere a fuoco la personalità del Buddha e la sua visione del mondo, profondamente innovativa rispetto al contesto storico in cui visse e operò. Come dice l'autore nell'Introduzione: "'Confessione di un ateo buddhista' racconta la storia di un viaggio attraverso il buddhismo che dura da trentasette anni. Comincia in India, con un diciannovenne che incontra il Dalai Lama e gli insegnamenti della tradizione tibetana, e termina con le riflessioni di un buddhista cinquantaseienne laico e aconfessionale che abita in un paesino della campagna francese. Dal momento che non sono nato in una famiglia buddhista, questa è la storia di una conversione. Parla della mia attrazione per il buddhismo e del mio sforzo di venire a patti con dottrine che trovo difficile accettare, come la reincarnazione, e istituzioni religiose autoritarie resistenti alla critica e all'innovazione. Le mie difficoltà personali possono anche riflettere un conflitto culturale più ampio fra la visione del mondo di una religione asiatica tradizionale e le intuizioni della modernità laicista".