Psicologia della dipendenza dal lavoro. «Work addiction» e «workaholics»
Nel panorama delle dipendenze patologiche, crescente attenzione ricevono oggi quelle che sono denominate nuove dipendenze, in cui il comportamento abusante non costituisce un'attività illegale. La dipendenza dal lavoro risulta una delle più attuali e pericolose dipendenze individuate: quella che ha per oggetto un'attività che è parte integrante del normale svolgimento della vita quotidiana di una persona. Piuttosto che un'attività, il lavoro diventa uno stato d'animo, una via di fuga che libera la persona dall'esperire emozioni, responsabilità, intimità nei confronti degli altri. Con questo volume gli autori si propongono di indagare un fenomeno ancora poco conosciuto, che si presenta complesso e ambivalente. A partire dalla definizione terminologica, si procede verso un inquadramento teorico della dipendenza dal lavoro e verso l'individuazione delle sue caratteristiche, della sua evoluzione e dei suoi effetti sull'individuo e sulle sue relazioni. Viene delineata quindi la figura del "workaholic", e ne vengono presentate le principali tipologie. Non vengono analizzate solo le componenti individuali, ma il contesto più ampio in cui il soggetto è inserito: la famiglia e l'ambiente professionale in cui il workaholic vive. Viene infine affrontata la questione dell'intervento su questa nuova forma di dipendenza patologica: dal trattamento individuale all'individuazione di tecniche e strategie a livello preventivo.
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