Colpa. Considerazioni su rimorso, vendetta e responsabilità
Dopo Freud la millenaria storia della colpa, del bisogno umano di giudicare, di pentirsi e di essere punito, non può che andare incontro a un paradosso, giacché l'introduzione della realtà dell'inconscio rende il problema morale del libero arbitrio enormemente più complesso. Infatti, se nasce una logica che trascende la colpa e porta a 'comprendere' anziché 'giudicare', di fronte a questa 'verità' che fa dell'uomo un essere tragico più che colpevole, siamo costretti a vivere una sorta di sdoppiamento, che l'autore chiama 'paradosso schizofrenico': non abbandonare gli aspetti necessari del sistema basato sulla colpa e a un tempo vedere le cose da una prospettiva che non giudica, non sentenzia, ma comprende.
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