La terapia come narrazione. Proposte cliniche
Fedele seguace di Bateson, Michael White è oggi uno degli esponenti più interessanti della terapia sistemica. Il suo lavoro, accolto con entusiasmo dai clinici, si basa su quattro presupposti: 1. i sintomi non sono anomalie e difetti che richiedono l'intervento di uno specialista ma sono strettamente collegati con la costruzione di sé e del mondo e con i rapporti interpersonali; 2. gli individui possono cambiare; 3. gli individui hanno bisogno degli altri per cambiare, non cambiano in solitudine; e 4. per cambiare devono mutare le narrazioni che organizzano le loro interazioni con il mondo, ovvero le proprie descrizioni di sé e del mondo.