I fondamenti teorici e clinici della terapia razionale emotiva
La RET (Rational-Emotive Therapy, Terapia razionale-emotiva) è una teoria e una prassi psicoterapeutica di tipo attivo che da molta importanza al fatto che spesso sono gli stessi individui a crearsi i propri 'disturbi' emotivi, e che quindi essi stessi possiedono la fondamentale capacità di 'cambiare' e di scegliere una vita emotiva più soddisfacente. Mediante l'uso di molteplici di procedure basate su principi scientifici, la RET aiuta le persone a integrare e armonizzare i loro pensieri con le loro emozioni, a liberarsi delle loro abitudini controproducenti. La RET sostiene il principio che nella maggior parte dei casi i disturbi emotivi sembrano provocati da atteggiamenti e convinzioni irrazionali su noi stessi, gli altri e il mondo in cui si vive. Tali convinzioni o 'valori' irrazionali vengono di solito appresi e rinforzati nell'infanzia, poi ribaditi dalle ideologie dominanti della società, e infine perpetuati da un processo di continua auto propaganda negativa (interiorizzazione). Imparando a riconoscere e capire, poi a contestare e sradicare i loro falsi 'valori', le persone possono sviluppare le loro capacità di affermazione di se stesse, di efficienza, di soddisfazione e gioia di vivere con se stesse e con gli altri. Presentato per la prima volta al mondo scientifico negli anni '50, questo sistema terapeutico è oggi usato da migliaia di operatori in tutto il mondo.
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