Follia e diritto
In una prospettiva interdisciplinare, grazie alla quale il dibattito su colpa e responsabilità viene arricchito e reso più complesso dal contributo della psichiatria e della psicoanalisi, e segnalando una crisi della nozione di imputabilità nel diritto civile e penale, il volume mette in evidenza i limiti e le insufficienze degli attuali istituti giuridici nell'assicurare un'adeguata protezione alle persone coinvolte in vicende giudiziarie e che non sono pienamente in grado di provvedere a sé stesse. Viene esplicitamente contestata l'utilità di considerare il malato di mente autore di reati come un soggetto non imputabile: il riconoscimento della sua responsabilità- e dunque della sua dignità di persona- può favorire il suo recupero sociale, evitando di rafforzare processi di stigmatizzazione ed emarginazione.Il volume presenta una proposta di legge sull'amministrazione di sostegno attualmente all'esame del legislatore, e mette a confronto la situazione italiana con le esperienze di altri Paesi. Contiene scritti di: Vittorino Andreoli, Gabriella Autorino Stanzione, Tullio Bandini, Phil Bates, Luca Beltrametti, Luciano Bruscuglia, Ileana Castellano, Paolo Cendon, Giuseppe Dell'Acqua, Massimo Dogliotti, Gilda Ferrando, Alberto Figone, Gaspare Lisella, Tommaso Losavio, Mauro Mancia, Lino Monteverde, Mario Novello, Piercarlo Pazè, Patrizia Petrelli, Encarna Roca Tria, Angelo Venchiarutti, Giovanna Visintini, Michael R. Will, Paolo Zatti.
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