L'interpretazione psicoanalitica del Rorschach

Da quando Hermann Rorschach, all'inizio degli anni venti, presentò le sue celeberrime macchie, le principali correnti psicologiche contemporanee si sono cimentate nel compito di fornire un'adeguata sistemazione teorica ai risultati del test. Schafer, proponendo come quadro di riferimento precisi concetti psicoanalitici, sviluppa in modo rigoroso la propria interpretazione del Rorschach e ne chiarisce in termini critici le differenze da altre proposte interpretative, principalmente da quelle che privilegiano l'elaborazione quantitativa e meccanica dei dati.L'opera riflette un'esperienza clinica vastissima (che si coglie soprattutto nella minuziosa analisi dei sedici casi presentati); pertanto, accanto e a complemento dei temi più strettamente teorici, vengono affrontati i problemi professionali e psicologici dell'esaminatore e la dinamica dell'interazione esaminatore-paziente. I risultati di queste indagini, insieme con quelli tradizionali delle siglature e dell'analisi del contenuto, sono utlizzati in una sintesi diagnostica complessiva, che comprende la globalità della situazione del test e si presenta come proposta di verifica e integrazione dei risultati del lavoro psicoterapeutico e psichiatrico.