Baruch Spinoza. Il marrano ebreo di Amsterdam
Riccardo Calimani ci restituisce il contesto storico e sociale e l’esuberanza intellettuale dell’epoca, con freschezza e entusiasmo, coinvolgendo il lettore pagina dopo pagina.Dopo aver raccontato la Vienna ebraica a cavallo tra Otto e Novecento, con le sue esuberanti personalità del mondo intellettuale e artistico, e il complesso e tragico rapporto tra il mondo ebraico e la Germania, Riccardo Calimani si concentra sulla figura intellettuale di Baruch Spinoza e sulla città che ne ha ospitato, non senza contraddizioni, la parabola intellettuale. Ha solo ventiquattro anni Spinoza quando subisce il più severo decreto di espulsione mai pronunciato dalla Santa Assemblea a nome della comunità ebraica della città. Ma quale fu la sua colpa? Cattive opinioni? Orrende eresie? Abominevoli idee? Una risposta univoca e soddisfacente non c’è. Probabilmente il giovane Spinoza aveva toccato un nervo scoperto di natura politica e gli ebrei di Amsterdam erano molto sensibili al clima di accese tensioni politiche di contrasti teologici che dominavano la vita in Olanda.