Cinque meditazioni sulla morte ovvero sulla vita

Cinque meditazioni sulla morte ovvero sulla vita

"La vita genera la vita, senza fine": recita così l'antichissima massima cinese che François Cheng ha calligrafato sulla copertina del libro. In quei caratteri che "tuonano come colpi di cembalo" una sapienza plurimillenaria ci trasmette intatto il senso del nostro essere qui e ora. Noi viventi ci aggiriamo nell'indissolubile reame di vita e morte, ma l'unico modo per dire pienamente sì alla vita è lasciare che la morte si riveli come la nostra dimensione più segreta e personale, il nostro bene più prezioso. Con un rovesciamento prospettico che toglie ogni cupezza e temibilità al mistero dei misteri, Cheng fa traboccare di vita le grandi questioni religiose, metafisiche e morali, dal creato alla bellezza alla presenza del male. Gli basta sfiorare le tradizioni di Oriente e Occidente, cedendo spesso la parola ai poeti e in ultimo, quasi un canto mormorato, a se stesso, al proprio pensiero poetante. Nessuna magniloquenza viene a turbare questa maniera affabile di intrattenere degli amici. Nel tono di Cheng, lontano migrante cinese diventato accademico di Francia, riconosciamo l'universale vitalità dell'appello francescano a "nostra sorella morte".
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Santa Maria
Santa Maria

Leonelli Giuseppe
Pedalabile beat
Pedalabile beat

Fagioli Massimo
I tornei dell'amore
I tornei dell'amore

Maccaferri Claudio
Il gene dell'amicizia
Il gene dell'amicizia

Cristiani Federico
Le stanze
Le stanze

Testa Andrea