Le stelle. Credenza e interpretazione
Migliaia di anni prima che i telescopi frugassero il cielo e gli uomini vi si avventurassero, astronomia e astrologia disegnavano insieme la carta delle stelle, e ancora nella tarda antichità la magia non era altro se non una cosmologia applicata. Ma Franz Boll e Carl Bezold ritengono che, quando si parla di astrologia, quel passato, per quanto remoto, non sia così lontano, perché non è mai stato in gioco soltanto il desiderio di conoscere il futuro. Pur non leggendo più le stelle "come un immenso libro del destino" e avendo smesso di intravedere "nell'immensità dell'universo la forza motrice di dèi eterni", la modernità ha dato dimostrazioni, soprattutto sotto il profilo simbolico, antropologico e iconografico, della persistente vitalità di sopravvivenze che arrivano fino a noi.