La più vuota delle immagini. Arte e figure della morte
Da sempre l'uomo ha tentato di cogliere e fermare l'attimo della morte, l'esatto istante della dissoluzione del senso; poveri di strumenti, poeti, scrittori e filosofi hanno cercato di raccontare la morte in parole, ma solo il segno e la parola dell'arte creano figure tanto potenti ed efficaci. Il libro di Pigafetta racconta questo tentativo di mettere in immagine "una struttura vacante": dalle incisioni di Durer ai dipinti di Klimt, dalle teste dei ghigliottinati, fissate e come interrogate nel loro ultimo istante nelle tele di Géricault, ai corpi in plastilina di Gunther von Hagens, controverse nuove forme di fissazione della morte.