Casablanca
Il grande antropologo francese Marc Augé si serve del film Casablanca come Proust della madeleine. Attraverso le mitiche immagini di questo vecchio film rievoca la sua infanzia, la sua famiglia, gli anni della guerra e analizza i misteriosi meccanismi della memoria. Come lui stesso avverte nella prima pagina: "Questo libro non è un'autobiografia, ma piuttosto il "montaggio" di alcuni ricordi. Avrei potuto scegliere altri ricordi - o un altro montaggio".