Il pensiero matematico contemporaneo

Il pensiero matematico contemporaneo

Frutto della scienza del XIX secolo, canone del sapere in cui l'ideologia non è mai affidabile, lo strutturalismo matematico, dopo aver per lungo tempo imposto le sue vedute alle scienze umane, deve oggi farsi da parte. La successione è difficile, ma è dentro questo necessario rinnovamento del pensiero matematico che si gioca la sua legittimità intellettuale e sociale. Per comprendere il percorso della matematica contemporanea, il suo progressivo affrancarsi dalle parole d'ordine delle 'matematiche moderne' e i varchi che le si sono oggi aperti, occorre decostruire una storia ufficiale ormai riduttiva. Nel XIX secolo, e fino alla metà del XX, nei lavori di matematici come Galois, Hilbert o Weyl, si è sviluppata e affermata una diversa concezione del pensiero matematico. È questa tradizione di orientamento filosofico, tipicamente umanistica e non scientifica, che la modernità ci insegna a far rivivere attraverso teorie come quella degli schemi di Alexander Grothendieck o quella delle catastrofi di René Thom.
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