La scelta di Abramo. Identità ebraiche e postmodernità
L'angelo che ferma la mano del biblico patriarca Abramo è in realtà un moto di coscienza. Abramo fa una scelta radicale: abbandona l'identità tribale per fondare un'etica universale. La grande promessa della modernità è stata quella di liberare il mondo da ogni prigione identitaria e di conseguenza di liberare gli ebrei da un ghetto non solo materiale, ma anche metaforico. Con la Shoah questa promessa è stata tradita. Così gli ebrei oggi sono sospinti verso un'identità costruita intorno a uno stato d'Israele che finisce per assumere valenze simboliche mitiche, che poco hanno a che vedere con la realtà. Con questa sua riflessione Goldkorn auspica il ritorno alla scelta di Abramo: il coraggio di abbandonare l'identità tribale per un'etica universale.