Il tempo dell'economia. Strutture, fatti, interpreti del Novecento
Scritte nell'arco di un ventennio le pagine riunite in questo libro ruotano tutte intorno a una questione: in che senso, in quali forme, perché il capitalismo moderno unisce a un potenziale di sviluppo economico formidabile una ineliminabile instabilità e una incorreggibile iniquità. Questi tratti, già emersi nell'Ottocento, hanno segnato tutto il Novecento che si può considerare come l'età in cui la dimensione economica del sociale è parsa condizionare le altre con una pervasività ma anche con una varietà di esiti senza precedenti. In questo senso l'intero secolo si configura come il tempo dell'economia.
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