Il dolore non necessario. Prospettive medico-sanitarie e culturali
Il dolore è il sintomo più comune di una malattia, un campanello d'allarme che segnala il rischio della perdita dell'integrità psico-fisica. Questo è vero per le malattie acute, ma non per quelle croniche, quando esso perde la sua funzione di "sentinella" e diventa malattia. I progressi della farmacologia degli ultimi vent'anni consentono di controllare il dolore in oltre il novanta per cento dei casi, sia che si tratti di quello legato alle patologie tumorali, sia che dipenda da patologie di tipo degenerativo. Eppure in Italia la "terapia" del dolore è poco praticata, come dimostra lo scarso consumo di farmaci oppioidi e la carenza di strutture ospedaliere adeguate. Un viaggio culturale, religioso e antropologico, oltreché medico, sul dolore.
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