Il potere del consumo. Viaggio nei processi di mercificazione della società

Nella realtà contemporanea una sorta di "legge del consumo" sembra regolare il funzionamento dell'intera società. Una legge che impone a tutti di comportarsi sempre e comunque da consumatori. Come se, nell'impossibilità di definirsi sul piano sociale in base alle tradizionali variabili sociologiche (sesso, età, reddito ecc.), gli individui potessero trovare una collocazione soltanto con il contributo delle merci. Giunto al suo limite estremo, il processo di mercificazione crea una forma di dipendenza, che inizia col bombardamento pubblicitario cui sono sottoposti i bambini fin dalla più tenera età. Nel libro Vanni Codeluppi evidenzia in particolare come la cultura del consumo invada sempre più ambiti che in passato non avevano nulla a che fare con il mercato: scuola, arte, politica, sport, salute. E se la società dei consumi di massa in apparenza sembra dar vita a un processo di omologazione, in realtà produce nuove forme di differenziazione e gerarchizzazione tra gli individui.