Austria
Né guida di viaggio né saggio erudito, questo libro, pubblicato per la prima volta nel 1966, propone un attraversamento del paesaggio austriaco e della grande cultura che l'Austria ha prodotto. L'autore conduce i lettori nel cuore di un paese dall'illustre passato e dal problematico presente, attento ai segni dell'attualità e della storia, in una personalissima visitazione che anticipa "Danubio" di Claudio Magris. Dal Tirolo al Salzkammergut, da Graz a Vienna, scendendo lungo il grande fiume fino alle pianure dell'Est, il racconto di Jaccottet ridà voce agli scrittori, ai poeti, ai musicisti, agli uomini di teatro e di cultura, cercando in loro una spiegazione, una testimonianza, un frammento di verità . Ma attraverso le loro pagine, una luce pietosa si riverbera anche sui personaggi più modesti della vita quotidiana, sui luoghi meno noti al turismo frettoloso, sugli interrogativi e sulle contraddizioni di un tempo ancora pesantemente segnato dalla presenza della 'cortina di ferro'. Il teatro di Raimund e Nestroy, la prosa di Grillparzer, Stifter, Hofmannsthal e soprattutto di Musil, vera e propria guida spirituale del viaggiatore, insieme al poeta Trakl e a un giovane Thomas Bernhard del quale Jaccottet comprende subito la grandezza, sono via via convocati a dare spessore e profondità a un racconto che è nello stesso tempo una riflessione.
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