Zeropoli. Las Vegas, città del nulla
In realtà Las Vegas non è altro che il nostro stesso orizzonte urbano: tutto ciò che è stato costruito nel cuore del deserto a sud del Nevada, la superpotenza dell''entertainment' come senso dell'esistenza, l'organizzazione della città in funzione dei negozi e dei luoghi di divertimento, l'animazione permanente che regna giorno e notte per le strade, le architetture a tema che coniugano seduzione commerciale e immaginario infantile, la dipendenza beata dei visitatori dall'oppio spettacolare e mediatico, tutto questo è qualcosa che conosciamo già. Offerta rituale al dio divertimento e cimitero di insegne, trasfigurazione del banale e infinita variazione sul tema, sublimità del grottesco al di là del bello e del brutto, sogno americano e congiura del caso, mostro urbano e normalità future, Las Vegas non cessa di ricordarci, con John Donne, che "la Babilonia da cui fuggo sono io stesso".
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