Le passioni del corpo. La vicenda dei sessi tra origine e storia
Ho usato il titolo "Le passioni del corpo", di cui sono debitrice a Franco Rella (...) per circoscrivere il campo di ricerca a cui appartengono gli scritti qui raccolti (...). La predominanza dello scenario delle origini sembra espellere, o mettere sullo sfondo, i segni che lasciano le costruzioni storiche sulle vicende più drammatiche degli individui, comprese la nascita e la morte. Le ragioni di questo evidente spostamento vengono dall'autobiografia, dall'esperienza politica del femminismo e dal desiderio, in me sempre vivo, di sottrarre al silenzio oppure alla chiacchiera divorante dello spettacolo, una 'preistoria' che ha "il corpo come interlocutore e parte in causa" (Fachinelli)...". Così l'autrice nella prefazione a questi scritti esemplari di un percorso che nell'ultimo decennio si è trovato a confrontarsi con quella vera e propria 'contesa per il potere riproduttivo' che è al centro di uno scenario in cui ricerca genetica e biotecnologie pretendono di spostare la nascita fuori del corpo femminile, d'intervenire sui tratti somatici del nascituro, di sconfiggere la malattia, la vecchiaia e la morte. Il tutto all'insegna di un radicale riduzionismo biologico che sembra cambiare i termini di riferimento della originaria rivendicazione di libertà e autonomia femminile. Le pagine di diario che chiudono il libro recano l'intensa, personalissima testimonianza di una riflessione che coincide con la vita.