La crisalide e la farfalla. Donne e matematica
Questo libro non è il seguito di quello su matematica e umorismo, come qualche povero di spirito potrebbe pensare. Non è neanche una storia delle donne matematiche: ce ne sono già tante. E' una riflessione su quello che si è perduto con l'esclusione dalla matematica dell'altra metà del cielo. Questa, fino a tempi recenti, ha avuto una parte trascurabile nello sviluppo della regina delle scienze, anche se nel corso dell'ultimo secolo, come in altri campi, ha cominciato a conquistarsi un ruolo paritario. L'esposizione, piana e brillante, presenta le informazioni che nel corso degli anni l'autore è venuto accumulando, assorbendole dal suo ambiente, attraverso gli incontri e le letture. Più che un lavoro erudito questo libro vuole essere dunque una testimonianza offerta all'interesse non solo di colleghi matematici ma soprattutto d'insegnanti e di educatori, in primo luogo i genitori: sono loro che hanno la responsabilità di non perpetuare una radicale discriminazione, dannosa per la scienza e per la dignità umana.