Le varianti e la storia

Parlare di amore per la poesia appare oggi tra patetico e ridicolo. Eppure la storia che voglio raccontare nasce tutta dall'amore per la poesia. Primo viene Petrarca. Anche se considerava più importanti i suoi scritti latini, gli anni usati a comporre lentamente il Canzoniere e a limarlo possono esser messi in carico soltanto a una vera passione. E' noto che l'esistenza di un codice di abbozzi di poesie del Canzoniere ci dà l'occasione impareggiabile di seguire le prime fasi della composizione di molti testi: dalla prima stesura alle successive correzioni o rifacimenti sino a una copia apparentemente definitiva che qualche volta viene ancora mutata al momento di metterla in bella. Contini dà così vita ad una delle più interessanti critica delle varianti della storia della nostra letteratura.Seguono due interventi:- "Una palinodia" (di Giovanni Giudici)- "Pro Confortino" (di Alessandro Pancheri)