Vite di poeti. Campana, Majakovskij, Pound

Pitture parlanti, racconti per immagini, metafumetti, sono alcune delle definizioni che si possono applicare a queste vite disegnate di Campana, Majakovskij, Pound di cui Pablo Echaurren, trascinato da "furore vasariano", ma motivato anche da una sorta di poetica della divulgazione, realizza un nuovo genere di narrazione verbo-visiva che va ben al di là delle tradizionali strips, di cui tuttavia mantiene l'assetto strutturale, ovvero il fatto di organizzare l'immagine in sequenza.In una stretta interrelazione di segno grafico e parola, ogni storia si presenta come un 'pastiche' di prelievi dai testi poetici e dalla pittura del tempo, di fantastiche ricostruzioni, autentiche documentazionie libere liriche peregrinzioni con il disegno e il colore. Ma il rimando culto non ingombra né appesantisce il narrato, anzi si offre con levità al lettore, che quasi viene invitato a partecipare a un gioco di riconoscimento.