L'espressione delle emozioni
Pubblicata per la prima volta nel 1872, "L'espressione delle emozioni" è la prima grande opera della maturità di Charles Darwin. COnclusione di un progetto trentennale, il libro è un saggio mirabile della potenza e della duttilità del metodo evolutivo. In esso Darwin espone le tesi che l'espressione delle emozioni negli umani ha il suo corrispettivo nel comportamento di altra specie, nel quadro di una comunità di forma e funzione. Il testo si fonda su una moltitudine di osservazioni sul comportamento umano e animale e illustra espressioni di timore, rabbia, soddisfazione e tristezza nellle varie specie (in alcuni casi confrontare con la mimica facciale del figlioletto Darwin). Accolta con entusiasmo dal pubblico, l'opera dovette affrontare le reazioni di una scienza sdegnosa e arrogante, che guardava con sospetto i questionari antropologici di Darwin, le sue fotografie di bambini, il suo interesse per l'alienazione mentale. Solo oggi forse quella promiscuità ci appare feconda: oggi che l'antropologia, la psicologia cognitiva, l'etolgoia tornano sulle conclusioni di Darwin e le riconsocno come vere. Curata da un grande psicologo, questa nuova - e definitiva - edizione di "L'espressione delle emozioni", stabilisce un dialogo tra il testo di Darwin e la ricerca scientifica contemporanea.