La questione animale. Per una teoria allargata dei diritti umani
Quanto contano, dal punto di vista etico, gli animali non-umani? Possiamo continuare a considerarli esseri di seconda classe, semplici mezzi per i nostri fini, o dobbiamo invece estendere loro qualche forma di egualitarismo morale? Inserendosi nel dibattito filosofico che, a partire dagli anni Settanta, ha avviato l'attuale ripensamento dello status dei membri di specie diversa dalla nostra, questo libro ne illustra le radici e ne esamina i precedenti. Vengono poi affrontate le principali proposte di riforma avanzate nel quadro delle prospettive oggi dominanti in etica. Si tratta di proposte soddisfacenti? Il libro risponde negativamente a questa domanda, sostenendo che è necessario superare la contrapposizione tra utilitarismo e kantismo per concentrarsi direttamente su quella che è oggi la più potente e condivisa dottrina morale: la teoria dei diritti umani. Si scoprirà in questo caso che è la logica stessa di tale dottrina a puntare in direzione dell'inclusione di molti animali non-umani tra gli esseri cui spetta piena protezione morale.
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